Busto ortopedico: cos’è, come agisce, per quali patologie viene prescritto
Hai sempre mal di schiena, oppure i tuoi figli hanno sempre mal di schiena e decidi di andare da un ortopedico, che prescrive un busto ortopedico. Scopri così che quel dolore non era dovuto a cattiva postura, esercizi fisici eseguiti nel modo sbagliato, necessità di cambiare sedie (cioè quelle buone pratiche che, abbiamo visto, possono aiutare a prevenire il mal di schiena), ma che ha una causa patologica, che va corretta.
Ma che cos’è un busto ortopedico e come funziona? A che cosa serve? Come si gestisce la vita quotidiana quando lo si indossa?
Indice
- Che cos’è un busto ortopedico?
- Come agisce?
- Qual è la differenza tra il busto ortopedico e il corsetto?
- Chi prescrive il busto ortopedico
- Per quali patologie viene prescritto?
- Le tipologie di busto ortopedico
- Quanto costa un busto ortopedico?
- Vita con il busto ortopedico
- Dove acquistare un busto ortopedico
Che cos’è un busto ortopedico?
Il busto ortopedico è un ausilio medico che viene prescritto quando ci sono delle deformità della colonna vertebrale, e quindi c’è bisogno di un supporto correttivo. Una delle patologie forse più conosciute per cui viene utilizzato è la scoliosi.
Si tratta di un supporto che può essere rigido o semirigido, e deve essere progettato e costruito su misura per il paziente.
Come agisce?
In realtà il suo funzionamento è piuttosto semplice: esercita una data pressione sulla zona incurvata della colonna vertebrale, così da spingerla a ripristinare la sua forma naturale. Nel frattempo, toglie il peso da quelle zone che, invece, non dovrebbero essere sovraccaricate e che sono in sofferenza a causa della postura scorretta.
Qual è la differenza tra il busto ortopedico e il corsetto?
Il busto ortopedico viene solitamente utilizzato per risolvere quelle patologie che deformano la colonna vertebrale come la scoliosi, la cifosi o patologie artrosiche, oppure in seguito a fratture vertebrali dorsali e/o lombari o in caso di cedimenti vertebrali.
Per le situazioni più complesse viene poi utilizzato il busto iperestensore, che immobilizza la schiena. A seconda della patologia e dei bisogni del paziente, il busto può essere rigido o semirigido.
Il corsetto ortopedico invece viene utilizzato per risolvere i problemi della fascia dorso-lombare, per mantenere la colonna dritta fornendo sostegno e sollievo dal dolore. Il corsetto ortopedico diminuisce il carico sulle vertebre lombari e allevia la tensione che si crea a causa della postura scorretta.
In poche parole, la differenza principale è che il busto ortopedico corregge mentre il corsetto ortopedico sostiene.
Chi prescrive il busto ortopedico
A seconda della patologie e delle necessità, è l’ortopedico (ovviamente a seguito di visita) a prescrivere il busto ortopedico più adatto. Il passaggio successivo, poi, sarà rivolgersi ad un tecnico ortopedico per la realizzazione su misura.
Può essere fornito tramite il Servizio Sanitario Nazionale alle persone con invalidità civile o ai minorenni.
Per quali patologie viene prescritto?
Come abbiamo detto, il busto ortopedico serve a trattare diverse patologie che possono riguardare la colonna vertebrale. Ogni patologia o problematica della schiena ha bisogno di un busto specifico, per questo ne esistono molti modelli, come il busto per la cifosi o quello per la scoliosi.
Il busto è consigliato per:
- Fratture vertebrali traumatiche e/o patologiche
- Fratture ed esiti di fratture dorso lombari
- Traumi cervicali
- Osteomalacia e osteoporosi
- Spondiliti – Spondilodisciti
- Scoliosi, anche infantile
- Compressione lombare
- Lombosciatalgia
- Fratture traumatiche e/o patologiche del tratto toracico-lombare del rachide
- Fratture da schiacciamento conseguenti a traumi o a patologie degenerative (osteoporosi, osteolisi, osteomalacia)
- Stabilizzazione del rachide in genere
- Dorso curvo
Le tipologie di busto ortopedico
Come abbiamo appena accennato, esistono diverse tipologie di busto : ricordiamo che la scelta del modello corretto deve essere sempre responsabilità del tecnico ortopedico.
Busto ortopedico Milwaukee
Modello oggi utilizzato meno rispetto al passato, è un busto che non costringe molto la gabbia toracica, e quindi stimola la naturale distensione del tronco aumentando gli effetti correttivi, grazie a spinte laterali. Proprio grazie alla poca costrizione, permette di seguire l’aumento in altezza del paziente, ma se è troppo alto e compressivo, può anche produrre disturbi mandibolari o cifosi toracica (dorso piatto).
Busto ortopedico Boston
Questo modello è tollerato molto di più dai pazienti rispetto al Milwaukee, anche se in alcuni casi può rivelarsi troppo corto, ma è molto efficace nelle curve lombari e toraco-lombari.
Busto ortopedico Lionese
Questo modello Lionese ha efficacia su curve basse ed è ben tollerato dai pazienti, ma costringe di più la gabbia toracica rispetto ad altre tipologie di busto. I modelli di ultima generazione sono realizzati in modo da indurre una reazione posturale auto-correttiva, dando più spazio alla respirazione.
Busto ortopedico Cheneau
Questo busto è il più utilizzato ed è indicato per le curve toraco-lombari, può essere realizzato su calco in gesso o tramite scansione computerizzata. È molto ben tollerato e assicura risultati soddisfacenti in termini di sostegno e correzione della colonna.
Quanto costa un busto ortopedico?
Il prezzo del busto ortopedico varia in base al modello e alla tipologia di sostegno scelto, nonché alla qualità dei materiali e alla tecnologia di utilizzata. È possibile partire da un costo di poche decine di euro fino ad arrivare a qualche centinaia di euro per i prodotti più sofisticati e di maggiore complessità strutturale.
Ribadiamo che può essere fornito tramite il Servizio Sanitario Nazionale alle persone con invalidità civile o ai minorenni.
Vita con il busto ortopedico
Cosa indossare sotto al busto?
Posto che il busto ortopedico può, a seconda dei modelli, essere indossato sia sopra che sotto i vestiti, il consiglio è indossare sotto di esso una maglietta di cotone possibilmente aderente, con la mezza manica, per evitare che il busto vada a contatto con le ascelle. In certi casi (soprattutto d’estate) può essere utile attaccare nelle ascelle dei sottili salvaslip, per sopperire alla forte sudorazione.
Come dormire col busto ortopedico?
Non è consigliabile dormire con il busto, a meno che non sia espressamente consigliato dal medico, ma di rimuoverlo per riposare in posizione sdraiata o senza movimento della schiena, perchè indossarlo per troppe ore al giorno potrebbe portare ad un indebolimento dei muscoli.
Per dormire, una soluzione può essere posizionare un cuscino tra le ginocchia, se si dorme su un fianco, oppure sotto le ginocchia, quando si dorme supini, per alleviare il mal di schiena.
Se, però, l’uso del cuscino non è sufficiente ad alleviare il dolore, ti suggeriamo di consultare ancora il tuo medico per valutare insieme a lui la situazione
Come stare seduti col busto ortopedico?
Quando si indossa un busto ortopedico rigido, la posizione seduta può essere scomoda: consigliamo di utilizzare sedie alte e di posizionare cuscini sotto il sedere. Inoltre, se possibile, reclinare lo schienale della sedia per ridurre la pressione sulla gola causata dalla placca sternale.
Dove acquistare un busto ortopedico
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