Le calze a compressione: cosa sono, a chi servono, come si usano?
Le calze a compressione (o calze elastiche) vivono, purtroppo, di una brutta nomea. Sfidiamo chiunque a dirci che, a leggere questo nome, non ha pensato subito ai gambaletti scuri della nonna, da mettere – rigorosamente – con delle ciabatte da casa.
Non mentire, lo sappiamo che l’hai pensato anche tu. Ma oggi siamo qui per dimostrarti che, intanto, le calze a compressione non sono più fatte così, ma anche (e soprattutto) per spiegarti a cosa servono, e a chi!
Indice
- Cosa sono le calze a compressione?
- A che cosa servono?
- Come funzionano le calze a compressione?
- Le 3 tipologie
- Per cosa sono utili le calze a compressione?
- Le 4 classi di compressione
- Come si indossano le calze a compressione?
- Consigli pratici sulla vita di tutti i giorni con le calze a compressione
- Dove posso trovare i vari tipi di calze a compressione?
Cosa sono le calze a compressione?
Le calze a compressione sono calze speciali, che applicano una leggera pressione alle gambe e alle caviglie.
A che cosa servono?
Fondamentalmente, a migliorare il flusso sanguigno, aiutando a ridurre il dolore e il gonfiore alle gambe. Non solo, se utilizzate in alcuni casi specifici (ad esempio, dopo un’operazione chirurgica), possono anche ridurre le possibilità trombi e anche altri problemi di circolazione.
Come funzionano le calze a compressione?
Tutto si basa sulla pressione che queste calze esercitano sulle gambe, che aiuta i vasi sanguigni a funzionare meglio. I vasi sanguigni funzionano meglio, le arterie portano più sangue ricco di ossigeno ai muscoli, i muscoli possono rilassarsi, quindi il sangue scorre liberamente e le vene ricevono una spinta in più per spingere il sangue al cuore.
Le 3 tipologie
Esistono diversi tipi calze a compressione, principalmente tre:
- Le calze a compressione graduata: più strette alla caviglia e sempre meno andando verso il ginocchio, solitamente hanno bisogno della prescrizione del medico e di un professionista che mostri come indossarle.
- Le calze antiembolia: anche queste più strette alla caviglia, vengono utilizzate, però, dalle persone con mobilità ridotta (non parliamo degli amanti del divano). Servono a ridurre le possibilità di sviluppare trombosi venosa profonda (i trombi di cui parlavamo prima), e anche queste generalmente vengono prescritte dal medico ed è consigliabile farsi mostrare da un professionista come indossarle.
- Le calze di supporto non mediche: per questo tipo di calze compressive non serve la prescrizione medica e si possono trovare nelle farmacie o nelle sanitarie. A differenza delle altre due, la compressione è uguale per tutta la lunghezza della calza, e servono per alleviare stanchezza o gonfiore alle gambe.
Per cosa sono utili le calze a compressione?
Le calze a compressione possono essere utili, per esempio, per:
- Stimolare la circolazione nelle gambe
- Diminuire il gonfiore a gambe e caviglie
- Diminuire il dolore legato alle vene varicose
E anche per molte situazioni e persone diverse, alcune non così scontate:
- Gli atleti (ebbene sì, altro che la nonna a cui hai subito pensato!) a volte le indossano anche sulle braccia o sulle mani per aiutare a migliorare il flusso sanguigno e l’apporto di ossigeno mentre si allenano, nel recupero post-allenamento o anche durante le gare.
- Per le persone in sedia a rotelle, le calze a compressione possono aiutare a migliorare il flusso sanguigno e ridurre il gonfiore alle gambe.
- Le donne in gravidanza che, è risaputo, devono sopportare il gonfiore alle gambe (soprattutto verso gli ultimi, magici, mesi), possono indossarle per ridurlo.
- I passeggeri o i piloti di aerei possono indossare le calze a compressione per aumentare la circolazione e ridurre non solo il gonfiore alle gambe (provate a farci caso, alla fine di voli lunghi: come stanno caviglie, ginocchia…?) ma anche il rischio di trombi o coaguli di sangue.
- Infine, per le persone in piedi tutto il giorno al lavoro, le calze a compressione riducono l’affaticamento, il dolore o il gonfiore aumentando il flusso di sangue e ossigeno nelle gambe e nei piedi.
Le 4 classi di compressione
Oltre alle 3 tipologie, queste calze si dividono anche per classi di compressione (inutile specificare che, vista i differenti scopi di ognuna di esse e le differenze che ci sono, per capire quali sono quelle adatte sarà compito di un professionista!), che sono in tutto quattro:
- Classe di compressione I, bassa: si possono prendere nelle sanitarie, nelle ortopedie sanitarie (se non sai bene quale sia la differenza ne abbiamo parlato qui) o in farmacia e sono le uniche per cui non serva la prescrizione medica
- Classe di compressione II, media: aiutano chi ha avuto una trombosi o ha le vene varicose, per controllare gonfiore e dolore
- Classe di compressione III, da moderata ad alta: per chi ha forti dolori o gonfiori. Si possono utilizzare, ad esempio, a seguito di fratture ossee e interventi ortopedici
- Classe di compressione IV, decisa: di solito vengono prescritte a persone che hanno una storia di gravi problemi alle vene o coaguli di sangue
Come si indossano le calze a compressione?
Dovresti indossarle proprio come qualsiasi altro calzino, tirandolo sopra il piede e srotolando la gamba. Se, però, hai problemi a infilare la calza compressiva (magari hai bisogno di una tipologia molto stringente), prova a usare una piccola quantità di borotalco sui piedi o sulle gambe.
Consigli pratici sulla vita di tutti i giorni con le calze a compressione
- Indossa le calze come prima cosa al mattino
- Usa guanti di gomma per indossare le calze. Questo ti darà una presa migliore
- Cerca di non indossare gioielli che potrebbero strappare o impigliare le calze a compressione.
- Evita di applicare creme o oli appena prima di indossare le calze
- Se hai appena comprato un nuovo paio di calze, lavale con un sapone delicato. Questo renderà il tessuto flessibile e facile da indossare
- Se puoi, acquista più di un paio in modo da averne un paio in più a portata di mano se uno si strappa o si sporca
- Quando li indossi per la prima volta, le calze a compressione o le calze potrebbero farti sentire a disagio e farti sentire dolorante o dolorante. Questo è normale e ti ci abituerai dopo alcuni utilizzi. Ma se sono insopportabilmente dolorose e le gambe o i piedi sembrano scoloriti, informa subito il medico!
Dove posso trovare i vari tipi di calze a compressione?
Come dicevamo, per alcune di queste c’è bisogno di una prescrizione medica, quindi la prima volta che devi comprarle ti consigliamo di andare da un professionista, magari di persona in un’ortopedia sanitaria! Se, invece, sai già che cosa ti serve, puoi anche comprarle online. Ma dove?
Su Orthogether ne trovi di vari tipi, che puoi decidere se acquistare direttamente dalla piattaforma o trovare l’ortopedia sanitaria più vicina a te dove andare a provarle.
Quindi, se ti servono delle calze a compressione graduata, cercale qui:
Se ti servono delle calze per gravidanza, cercale qui:
Se ti servono delle calze terapeutiche, cercale qui:
Se ti servono delle calze antitrombo, cercale qui:
Se ti servono delle calze riposanti, cercale qui:
Se, infine, non sei certo di che tipo di calze ti servano e preferisci confrontarti con un professionista, cerca qui l’ortopedia sanitaria più vicina a te per chiedere un consiglio: